L’ odontoiatria moderna, confrontata con quella di soli 30 anni fa, ha fatto tanti e tali progressi che non ha paragoni in nessun altro campo della medicina.
Il trapano a “frusta”, che con la sua incombente presenza ed assordanti vibrazioni era più adatto alla modellazione di vasi in coccio che cuspidi dei denti, ha lasciato spazio da avveniristici turbotrapani ad aria compressa capaci incutere meno paura grazie alla loro leggerezza e silenziosità.
Materiali dalla scarsissima estetica e dalla tossicità attualmente comprovata dal Ministero della Salute, sono stati sostituiti con altri esteticamente e biologicamente più compatibili col cavo orale.
Novità accolte inizialmente con diffidenza dalla “vecchia guardia”, oggi sono il bagaglio tecnologico indispensabile per ogni odontoiatra serio.
Purtroppo, quando la tecnologia comincia a correre in maniera vertiginosa, incappa spesso nella presunzione di volersi sostituire in tutto e per tutto agli esseri umani…!
Noi siamo convinti che una turbina ultramoderna, un radiografico computerizzato od anche l’ultimo modello digitale di localizzatore apicale, devono esserci per migliorare qualità e rendimento delle prestazioni odontoiatriche, ma non potranno mai sostituire l’intuizione, l’esperienza e la capacità manuale che fanno di un dentista un “buon dentista”.
Nella natura di ogni buon professionista, certamente imprescindibile in chi lavora nell’ambito sanitario, deve esserci una dote di cortesia, umanità ed onestà per far sentire ogni paziente una persona compresa, curata e guidata secondo le esigenze e le predisposizioni personali.
Quindi nessuno deve obbligare alla chirurgia dell’impianto chi teme solo la vista di un ago, così come a nessuno deve essere imposta una protesi mobile solo perché non lo si vuole inviare allo specialista dei casi straordinari!!!
Spiegare, consigliare e poi seguire nella scelta terapeutica (che oggi offre veramente una vasta gamma di possibilità) sono i compiti che devono affiancare la professionalità e la competenza tecnica del dentista al quale ci affidiamo e che ci conosce in ogni nostra sfaccettatura fisica, psicologica ed emotiva, stante la grande sensibilità del lavoro odontoiatrico.
Anche per questo, tra i primi corsi post universitari, seguiti da me dottor Alfonso Adamo, possiamo annoverare un Master in comunicazione di PNL che consente di avvicinarci sia all’adulto che al bambino con le giuste modalità di approccio psicologico e secondo le rispettive esigenze.
Vogliamo essere nel presente, attingendo dall’esperienza del passato e con lo sguardo rivolto al futuro: per questo abbiamo investito nella tecnologia e nell’aggiornamento culturale nel nostro studio dentistico a La Spezia.
Non sorprendetevi, dunque, se a volte vi saranno consigliati gli sciacqui col decotto di malva piuttosto che il solito collutorio da farmacia e se invece della classica penicillina od aspirina, sulla ricetta troverete prescritto un farmaco omeopatico con la sua vecchia dizione latina.
Oppure se lamentandovi di frequenti mal di testa che vi affliggono, così come di mal di schiena o delle cervicali che non vi danno tregua, vi chiederemo di aprire e chiudere la bocca mentre il dottor Alfonso Adamo vi tasta dietro le orecchie o vi tocchiamo le tempie…!
Osteopatia, posturologia, omeopatia ed altre parole “strane” da sentire in uno studio dentistico, qui da noi a La Spezia sono state e saranno sempre le benvenute se potranno servire, complice la bocca, ad aiutare i nostri pazienti.
Perché è questo che, con orgoglio, vogliamo fare nel nostro studio dentistico a La Spezia: attraverso il piccolo-grande mondo dell’odontoiatria curare le Persone!